2020

MIUR, mobilità IdR in ruolo 2020-2021

27/03/2020

Il MIUR, con Decreto n.183 del 23 marzo 2020, ha pubblicato l'O.M. relativa alla mobilità degli Insegnanti di Religione Cattolica in ruolo per l'a.s. 2020/2021. 

Intanto, ricapitoliamo qui le scadenze

1.mobilità territoriale o professionale

-domande dal  13 aprile al 15 maggio . Revoca domande 19 giugno

-invio domande da parte del DS all'USR 15 maggio

-pubblicazioni movimenti 1 luglio

-intesa sulla sede di utilizzazione 6 luglio

2.graduatoria regionale IdR in ruolo

-termine presentazione scheda al DS 29 maggio (è opportuno presentarla qualche giorno prima della scadenza)

- l'USR predispone graduatoria regionale articolata per diocesi entro il 15 giugno

3.utilizzazioni e assegnazioni provvisorie

-per chiedere una diversa utilizzazione all'interno della diocesi  di appartenenza bisogna attendere il CCNI. La domanda in questo caso si farà tra giugno e luglio.

MIUR, mobilità IdR in ruolo 2020-2021

27/03/2020

Il MIUR, con Decreto n.183 del 23 marzo 2020, ha pubblicato l'O.M. relativa alla mobilità degli Insegnanti di Religione Cattolica in ruolo per l'a.s. 2020/2021. 

Al momento, il Ministero non ha ancora diffuso i modelli da utilizzare per le domande.

Intanto, ricapitoliamo qui le scadenze

1.mobilità territoriale o professionale

-domande dal  13 aprile al 15 maggio . Revoca domande 19 giugno

-invio domande da parte del DS all'USR 15 maggio

-pubblicazioni movimenti 1 luglio

-intesa sulla sede di utilizzazione 6 luglio

2.graduatoria regionale IdR in ruolo

-termine presentazione scheda al DS 29 maggio (è opportuno presentarla qualche giorno prima della scadenza)

- l'USR predispone graduatoria regionale articolata per diocesi entro il 15 giugno

3.utilizzazioni e assegnazioni provvisorie

-per chiedere una diversa utilizzazione all'interno della diocesi  di appartenenza bisogna attendere il CCNI. La domanda in questo caso si farà tra giugno e luglio.

Nuovo concorso per gli IdR, la soddisfazione della CEI

09/01/2020

La Conferenza Episcopale Italiana esprime soddisfazione per l’autorizzazione a bandire, entro l’anno 2020, un concorso per la copertura dei posti per l’insegnamento della religione cattolica, prevista dall’art. 1 bis della Legge 159/2019 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre 2019.

L’insegnamento della religione cattolica, infatti, è una disciplina scolastica molto apprezzata: pur essendo facoltativa, se ne avvalgono più dell’86% degli studenti italiani per il suo carattere culturale ed educativo, capace di accompagnare il cammino di crescita delle ragazze e dei ragazzi di oggi. Proprio le peculiarità di questa disciplina saranno lo stimolo per costruire un itinerario concorsuale che sappia valorizzare gli insegnanti che, con passione e generosità, si impegnano a superare i problemi quotidiani, ma anche difficoltà dovute ai pregiudizi e a una normativa spesso poco conosciuta. Alcuni di loro saranno chiamati ora ad affrontare una prova per l’assunzione a tempo indeterminato da parte dello Stato. La Legge 159/2019 prevede che una quota non superiore al 50% dei posti sia riservata ai docenti che abbiano svolto almeno tre annualità di servizio, oltre che lo scorrimento delle graduatorie per chi ha superato il concorso del 2004, ma non è ancora entrato in ruolo.

 

Scarica il testo dell'art. 1 bis della Legge 20 dicembre del 2019, n.159

 

 

 

CEI, iscrizioni anno scolastico 2020/21 e la scelta di avvalersi dell'Insegnamento della Religione Cattolica

09/01/2020

Entro il 31 gennaio studenti e genitori sono chiamati a scegliere se avvalersi dell'Insegnamento della Religione Cattolica in occasione dell'iscrizione al primo anno ai diversi ordini e gradi di scuola.

La Presidenza della Conferenza Episcpale Italiana, nel suo messaggio rivolto alle famiglie che si accingono a compiere questa scelta, sottolinea come la  Bibbia costituisca un patrimonio culturale per tutti gli uomini  e, pertanto, non può rimanere sconosciuta a chiunque si ponga domande di senso e abbia curiosità per conoscere i fondamenti della nostra cultura e della fede cristiana. L’insegnamento della religione è attualmente l’unica occasione per accostare a scuola la Bibbia in maniera corretta, sistematica e approfondita.

Le Indicazioni didattiche in vigore per l’insegnamento della religione cattolica dedicano, infatti, ampio spazio alla Bibbia, proponendone una lettura frequente, sostenuta dai più fondati criteri interpretativi oggi offerti dalla critica e dalla ricerca scientifica in proposito. Un ingiustificato pregiudizio considera il testo sacro un documento riservato alle comunità dei fedeli, ma la Bibbia, insieme ai testi delle altre “religioni del Libro”, intende parlare a tutti gli uomini.

 

Scarica il testo del Messaggio della CEI

 

 

USR Napoli, graduatoria regionale soprannumerari 2019-2020

04/04/2019

L'USR di Napoli, con nota prot.8830 del 3 aprile 2019, ha indicato la tempistica e le modalità di presentazione delle domande dei docenti di religione cattolica in ruolo per la graduatoria personale soprannumerario.

Scarica nota USR Napoli